Poderi La Gatta
Versione Inglese
Poderi La Gatta
Versione Italiana
 
» I nostri vini
» Album
» La nostra storia



        P.IVA 01733420184
Informativa Cookies

Informativa Privacy

Poderi La Gatta

Poderi La Gatta

Tradizione, esperienza, passioni di qualità
Su queste parole si basa la filosofia di produzione dell'Azienda Agricola Novarini Angelo.
Essa nasce nei primi anni settanta tra le colline di Pietra de'Giorgi e Cigognola, nel cuore dell'Oltrepò Pavese, ad un'altezza di 200 m.s.l.m. Immersa nei suoi vigneti che si estendono per una superficie di 15 ha tutti vitati.
I terreni aziendali sono principalmente di composizione calcarea con presenza di vene carboniose, garantendo così la produzione di ottime uve sia per freschi vini bianchi che per rossi di ottima struttura.
I vitigni coltivati sono quelli tipici adottati in Oltrepò Pavese: Riesling, Pinot Nero, Moscato, Croatina, Barbera, Uva Rara. Tutti questi vengono mantenuti in coltura agro-ambientale con forma di allevamento a cortina libera. Le lavorazioni effettuate ai vigneti cercano sempre di mantenere l'integrità e la rusticità delle piante, rispettando tutti i precetti affinché non venga offesa la natura.
La conduzione è totalmente familiare infatti nella gestione aziendale troviamo patron Angelo con la moglie Luisa ed i figli Sara ed Alessandro. Tutti loro provvedono a gestire il territorio e la vinificazione grazie proprio all'esperienza tramandata loro dalle generazioni passate e alle nozioni eno-agronomiche apprese durante gli studi.

La Cantina
Per cantina si intende il luogo in cui vengono effettuate tutte le lavorazioni alle uve e successivamente al vino, dalla cura dei suoi processi iniziali alla messa in commercio del prodotto.
L' Azienda Agricola Novarini Angelo può contare su un edificio di 200 mq, con coperture termoisolanti dall'esterno, di recente costruzione. Al suo interno dispone di tutte le apparecchiature necessarie per la lavorazione dei prodotti. I vasi vinari utilizzati sono principalmente di acciaio (misto AISI 304 e AISI 316) dove vengono curati tutti i processi di vinificazione grazie all'utilizzo di un impianto di raffreddamento che permette di procedere a fermentazioni controllate. Altri vasi vinari presenti sono di cemento e vengono utilizzati principalmente come serbatoi di stoccaggio del vino ancora sfuso.
Nella cantina troviamo anche un locale di imbottigliamento, dove con macchine specifiche (imbottigliatrici isobariche) si compie la messa in bottiglia dei vini prodotti il corrente anno; subito dopo si procede con l'etichettatura e l'addobbo. Infine le bottiglie vengono messe nelle apposite confezioni e stoccate pronte alla vendita.

I Vigneti
I vitigni coltivati dall' Azienda Agricola Novarini Angelo sono quelli tipici adottati in Oltrepo Pavese:

Pinot Nero
Impiantato in una zona a grande vocazione, il pinot nero rappresenta il presente ed il futuro per le nostre basi spumante. Situato a giacitura nord-nord est, le sue caratteristiche sono pressoché simili a quelle del Pinot Grigio a differenza di una migliore adattabilità al territorio.
Le uve vengono utilizzate per la spumantizzazione di un ottimo metodo classico Italiano, oltre che per la produzione del pinot nero vinificato bianco.

Riesling
Vitigno internazionale che ha preso molto piede nella nostra zona, si identifica grazie alla bacca paglierina e il profumo assai fruttato. In azienda viene coltivato nelle vicinanze della cantina dove è soggetto ad esposizione nord-nord est, caratteristica fondamentale per questo tipo di vite. Molto esigente dal punto di vista agronomico, infatti richiede terreni freschi e sufficientemente calcarei, inoltre gioca un ruolo fondamentale l'andamento climatico con l'abbassarsi delle temperature durante le notti estive. In azienda viene coltivata maggiormente la varietà italica per la produzione di riesling frizzante, il resto si tratta di varietà renana vinificata ferma.

Moscato
Durante il Medioevo il moscato prodotto nel comune era considerato un tesoro inestimabile, testimone del fatto è il ritrovamento di alcune bottiglie all'interno delle mura del castello di Montecalvo. Vitigno a bacca dorata con buccia molto spessa, ottima uva da gustare anche a fine pasto grazie alla vellutata dolcezza che esprime.
La varietà coltivata è anche detta fior d'arancio a causa dei suoi caratteristici profumi che ricordano molto agrumi in piena maturazione. Il moscato viene utilizzato per la produzione di un vino aromatico frizzante ideale da dessert.

Croatina
Vitigno autoctono oltrepadano, la bacca color rubino e il grappolo lungo e stretto caratterizzano il frutto prodotto. Uva assai importante per il mercato locale perché da essa se ne ricava il classico Bonarda, fermo e frizzante.
In azienda la croatina copre il ruolo di uva protagonista grazie anche alle nuove normative erogate dal consorzio che la vedono a capo della scala di qualità. La superficie coltivata è abbastanza consistente tutta a giacitura nord-nord ovest, inoltre le sue caratteristiche agronomiche consentono un ottima adattabilità al suolo aziendale.
L'uva prodotta oltre ad essere vinificata a favore del bonarda, entra in compartecipazione con barbera e uva rara per la nascita del Rosso O.P.

Barbera
Uva di carattere storico, infatti si narra essere uno dei primi vitigni allevati in oltrepò. Grappolo grosso, lungo e molto compatto con la peculiarità dell'acino ricco di antociani e dal sapore acidulo.
In azienda ha esposizione sud-sud est, in modo da essere illuminato per buona parte del giorno.
Il barbera ha saputo adattarsi molto bene ai terreni autoctoni, questo grazie ai portinnesti adottati affini ai suoli argillosi. Le uve vengono utilizzate per la produzione del classico Barbera frizzante e per l' uvaggio con fine Rosso O.P.

Uva Rara
Altro vitigno autoctono caratterizzato da un grappolo con acini separati e distanti fra loro, da questo il nome uva rara. Molto simile al barbera per caratteristiche fenologiche, gioca un ruolo fondamentale per l'uvaggio che darà vita al Rosso O.P., infatti l'uva rara vinificata in purezza pecca di assenza pressoché totale di corpo, ma con barbera e croatina riesce ad esaltarne il bouquet.